ORMONE DELLA CRESCITA E BODY BUILDING
ORMONE DELLA CRESCITA E BODY BUILDING
Se la perdita di acqua è pocae non interferisce con il sonno, i pazienti possono essere incoraggiati a bere fino a quando la loro sete si placa; in questi casi quindi può non essere necessario alcun trattamento. Se una persona ha delle stenosi a livello delle arterie che irrorano il cuore (coronarie) e viene dato troppo ormone tiroideo, può sviluppare dolore toracico o un ritmo cardiaco anormale. Le persone che sono a rischio per problemi cardiaci dovrebbero iniziare con basse dosi di ormone tiroideo. In periodi di stress, malattia o infortunio, la dose di steroidi deve essere aumentata. Se il tuo corpo non riesce ad aumentare la dose di steroidi può verificarsi un abbassamento pressorio pericoloso per la sopravvivenza. Nel caso di una malattia che colpisca l’intero organismo è necessario un aumento della dose di steroidi e si rende necessario consultare il proprio medico curante.
- Un sovradosaggio protratto nel tempo può dar luogo a segni e sintomi correlati con l’eccesso di ormone della crescita umano.
- Viene prodotto dalle cellule somatotropiche all’interno dell’ipofisi, una piccola ghiandola che si trova alla base del cervello, e decenni di ricerca hanno scoperto che è responsabile di numerose altre funzioni.
- L’eccesso di GH è spesso dovuto alla presenza di tumori dell’ipofisi (di solito benigni) secernenti GH.
- Aumenta peraltro l’ossidazione cellulare degli acidi grassi, favorendo la sintesi di corpi chetonici nei tessuti.
- Esiste una serie di stimoli fisiologici capaci di enfatizzare la secrezione di ormone della crescita, che si sovrappone alla normale circadiana liberazione dello stesso.
Va inoltre notato che alcune malattie vengono trattate con l’ormone della crescita, come, tra le altre, l’insufficienza renale cronica, la sindrome di Turner, la sindrome di Noonan, la sindrome dell’intestino corto. Alcuni atleti, spesso nell’ambito del culturismo, abusano dell’ormone della crescita nel tentativo di aumentare la massa muscolare e la forza, ma si tratta naturalmente di pratiche vietate e considerate doping. È ben documentato che l’interazione tra mente e corpo può portare ad una soppressione della produzione e azione dell’ormone della crescita, che può essere rimossa dopo aver allontanato il bambino dall’ambiente e dagli agenti negativi. Situazioni di infelicità, solitudine, paura o ansia che sorgono per esempio in rapporto a stati di tensione familiare, insicurezza, difficoltà scolastiche, ecc.
Ormoni e cancro
Alcuni studi sui roditori confermano che l’uso di alte dosi di GH aumenta l’incidenza di cancro della mammella in animali che hanno un’alta espressione di questi recettori sulla ghiandola mammaria [8, 9]. Altri studi, https://laamba.ar/rivela-il-miglior-negozio-di-steroidi-in-italia/ sempre nel modello animale, dimostrano che l’IGF-1 favorisce la progressione di tumori della prostata [10]. Gli studi nell’uomo confermano il coinvolgimento di GH e IGF-1 nell’aumento del rischio di sviluppare tumori.
- I bambini a cui è stata diagnosticato un deficit di GH e a cui sono stati somministrati farmaci per il GH durante l’infanzia, dovranno essere nuovamente sottoposti agli esami quando avranno completato la crescita.
- Il trattamento può causare degli effetti collaterali, tra cui mal di testa, ritenzione idrica, dolori muscolari e articolari o cedimenti delle ossa dell’anca.
- Dato che l’ipofisi controlla la funzionalità della maggior parte delle altre ghiandole endocrine, viene spesso chiamata la ghiandola maestra.
- La Società può utilizzare i dati di navigazione, ovvero i dati raccolti automaticamente tramite i Siti della Società.
- Nel diabete mellito di tipo 1, nonostante un asse ipofisario conservato, si ha deficit di IGF-1 e la crescita è fortemente inibita se non si interviene con la terapia insulinica.
Se aggiungete poi che, oltre agli effetti collaterali, c’è quello…sul portafoglio (saprete quanto è costoso!!!), ne avrete un ulteriore incentivo ad andarci piano con il GH. Beh, in effetti il suo ruolo nell’organismo adulto è proprio questo, e così sarà sempre. Quello che però i culturisti che fanno uso di GH non hanno capito è che dare l’ormone al di fuori non è affatto la stessa cosa. Bene, se già nel paragrafo precedente qualcosa aveva risvegliato la vostra attenzione (esercizio, arginina …), vediamo ora in chiave un po’ più culturistica alcune delle molteplici azioni del growth hormone, per quanto occorrerebbe un libro intero per dirle in dettaglio. Tra questi l’ipoglicemia indotta da insulina, i betabloccanti, il glucagone, la vasopressina, la clonidina. La rimozione chirurgica dell’adenoma ipofisario GH-secernente è spesso il trattamento di prima linea quando fattibile.
GH o somatotropina: a cosa serve e ruolo nello sport
Il sovrappeso favorisce, per esempio, un eccesso di estrogeni perché, specie dopo la menopausa, il tessuto adiposo converte in estrogeni alcuni precursori prodotti dalle ghiandole endocrine. L’obesità causa anche una sovrabbondante liberazione di insulina e di altri ormoni simili che possono agire come fattori di crescita. L’ormone della crescita, noto anche come ormone somatotropo o somatropina (Growth Hormone, GH o STH), è una proteina prodotta dall’ipofisi, una piccola ghiandola localizzata alla base del cervello, a sua volta controllata da un’area cerebrale detta ipotalamo. L’esercizio fisico, specialmente intenso e con elevata produzione di lattato (HIIT, lavori ad alta densità) è in grado di aumentare in modo significativo la secrezione di GH. Questo aumento è però circoscritto e non porta a livelli mediamente più elevati di IGF-1, che sappiamo essere il mediatore a livello muscolare. Probabilmente è comunque una buona metodica allenante per il dimagrimento, specialmente dal punto di vista dell’efficienza.
Infatti, questi trattamenti ormonali aumenterebbero il rischio di tumore all’ovaio, al seno e anche alla tiroide, mentre avrebbero un effetto protettivo contro il cancro colorettale nelle donne in menopausa. Il calo dei livelli di questi ormoni può provocare diversi disturbi, molto variabili da donna a donna per qualità e quantità. Questi possono comprendere sbalzi di umore, secchezza vaginale, vampate di calore, per citare i più comuni. Gli effetti avversi tipici del GH alle dosi indicate per la terapia sostitutiva sono riportati nella tabella e si osservano in percentuali che variano dal 15 al 44% dei soggetti [1-4]. Gli effetti avversi sono soggetti ad una notevole variabilità individuale, sono dose, durata ed età dipendenti; infatti, negli anziani sono più frequenti gli effetti collaterali anche a basse dosi.
Durante il trattamento del deficit di ormone somatotropo vi è una normalizzazione della composizione corporea, con un aumento della massa magra ed una riduzione di quella grassa. In caso di grave o ricorrente cefalea, disturbi della vista, nausea e/o vomito, si raccomanda di eseguire un esame del fondo dell’occhio per la diagnosi di un eventuale edema della papilla. Se l’edema della papilla è confermato, deve essere presa in considerazione la diagnosi di ipertensione endocranica benigna e, se ritenuto opportuno, il trattamento con l’ormone della crescita deve essere interrotto. Al momento non ci sono dati sufficienti circa la condotta clinica da tenere nei pazienti nei quali l’ipertensione endocranica benigna si sia risolta.
Effetti collaterali dell’ormone della crescita
Se diventasse abituale, questa pratica, seppure più efficace della forma per bocca, darebbe grave rischio di irritazione delle vene (flebiti) e soprattutto danneggerebbe i reni, che si vedrebbero di colpo sovraccaricati con una quantità enorme di arginina (vengono comunemente “sparati” nel sangue grammi in mezz’ora). Circa gli aminoacidi da usare, ricordo che quasi tutti sono capaci di stimolare il GH; particolare credito viene dato all’arginina e all’ornitina, usate anche insieme. In generale ricordatevi comunque che il GH è un ormone veramente “ballerino”, cioè spesso l’ipofisi lo produce in risposta a stimoli specifici, di varia natura. Per quanto riguarda gli aminoacidi singoli, è noto che praticamente tutti stimolano la secrezione di GH, sia dati per via endovenosa che, in misura inferiore, dati per bocca.
L’ormone della crescita viene talvolta assunto dagli atleti come sostanza dopante per la sua capacità di promuovere la crescita muscolare. Pertanto, gli atleti sottoposti ad approfondimenti riguardanti la verifica dell’uso di sostanze dopanti devono essere monitorati anche per le concentrazioni di IGF-1e GH (per maggiori informazioni a riguardo, consultare l’articolo sulle Droghe d’abuso). I risultati di queste ricerche suggeriscono che le donne in terapia sostitutiva estroprogestinica in menopausa abbiano un rischio relativo di tumore al seno doppio rispetto a chi non ne ha mai fatto uso. Dopo cinque anni di trattamento questo rischio diventa anche maggiore e ne occorrono altri cinque dalla sua interruzione perché il rischio torni quello di partenza. Un esito più diversificato e frammentato risulta da una recente analisi sulle terapie ormonali delle donne in menopausa, in cui sono stati confrontati i risultati di diversi studi condotti dal 2017 al 2020.
Il trattamento viene continuato fino al raggiungimento di un’altezza accettabile o a fronte di un significativo rallentamento della velocità di crescita (che coincide con la saldatura delle cartilagini di crescita). La cura del deficit dovrebbe iniziare il più precocemente possibile, in quanto permette di prevenire l’instaurarsi di uno scarto staturale importante. Maggiore è l’età del bambino, minore è il tempo disponibile per la cura in quanto si riduce l’apertura delle cartilagini di accrescimento. Anche altri ormoni regolano il meccanismo di produzione, tra cui il fattore di crescita insulino-simile 1 (IGF-1), importante soppressore della produzione di GH, e la tiroxina, i glucocorticoidi e la grelina, stimolatori del rilascio di GH. L’ormone della crescita ottenuto attraverso la tecnologia del DNA ricombinante (rhGH) è una sostanza simile a quella endogena. Per questo motivo è molto difficile, ma non impossibile, smascherarne l’uso da parte dell’atleta.